Fez

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Nella parte settentrionale del Marocco, all’interno di una fertile valle incastonata tra le colline del Maghreb, a 350 metri sul livello del mare, si trova la città imperiale di Fez, vera roccaforte della cultura e dell’identità del Paese. Entrando a Fez (o Fes) vi sembrerà di aver fatto un tuffo nel passato e respirerete un’aria medievale: i vostri sensi si perderanno fra paesaggi meravigliosi, suoni particolari, ricchi profumi e moltissimi colori.

Fez si divide in Città nuova o Fès el-Jedid, cioè la città imperiale costruita a partire dal 1200, dove si trovano la stazione, il Palazzo Reale e il quartiere ebraico, e la Città Vecchia, o Medina, chiamata Fès el-Bali, la più antica parte murata di Fes, un vero labirinto di stradine, oltre 9 mila, con mercati di ogni tipo, dai tappeti agli oggetti in ottone, della ceramica ai tessuti e alla pelle, e dove le merci vengono ancora trasportate a dorso d’asino.

La città, fondata come capitale della dinastia Idrisid tra il 789 e il 808, è sede della più antica università del mondo e raggiunse il suo massimo splendore tra il 1200 e il 1300 quando scalzò Marrakech dal ruolo di capitale.

La Ville Nouvelle, a sud di Fès el-Jedid, è la zona dove si trovano i ristoranti, i bar, i caffè, le librerie ed altri negozi della città. A Fez El Bali e Fez El Djdid non ci sono locali, quei pochi restano aperti solo per pranzo. Tanti piccoli caffè si trovano nella Medina e offrono ottime colazioni e pranzi.

Trovare una guida è abbastanza facile in quanto esse si appostano solitamente fuori dagli alberghi e dagli ostelli. Fare un tour di mezza giornata con una guida sarà utile per avere un’introduzione alla storia di Fez El Vali.

Cosa vedere a Fez

La città imperiale di Fez offre molte le cose da vedere e la scoperta della città vi terrà impegnati almeno per tre o quattro giorni. La città è divisa in tre parti, Fès el Bali o la Medina di Fez, Fès-Jdid o nuova Fez, sede della Mellah, il quartiere ebraico, e la Ville Nouvelle, la recente espansione francese.

L’antica città fortificata medievale di Fes el Bali, la più grande e meglio conservata del mondo islamico, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è un dedalo di stradine fiancheggiate da negozi, bancarelle e disseminate da numerose fontane. Per entrare nella Medina attraversate la porta Bab Boujeloud, magnifica con le sue maioliche blu e verdi, proseguite verso la Medresa Bou Inania, tra i più belli edifici religiosi del Marocco aperti ai non musulmani, e le Concerie di Fez.

La Medina di Fez è disseminata di palazzi, medrese e moschee, meravigliosa la Moschea Karaouine, che i suoi artigiani hanno plasmato nel corso di mille anni. Molto interessanti anche il Museo di Dar Batha e il Museo Borj – Nord oltre alle Tombe Merenid, un sito archeologico alle spalle della città vecchia da dove ammirare anche un bellissimo panorama.

Subito fuori città si trova invece il Jardine Majorelle, un vero e proprio paradiso naturalistico.

Medina di Fez

Fondata nel IX secolo, la Medina di Fez, composta da due città distinte, Fes el Bali e Fes el Djedid, è tra le fortificazioni medievali più estese e meglio conservate al mondo, tanto da essere stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. La Medina è anche l’attrazione principale per i turisti che visitano la più antica delle città imperiali del Marocco.

Attraversando la porta principale della città, Bab Boujloud, risalente al 1913, vi ritroverete tra un labirinto di vicoli tortuosi che conducono al centro città ricco di scuole islamiche, come Medrasa Bou Inania, souq, fondouks, gli antenati dei caffè francesi, bellissimi palazzi, residenze, piazze con fontane e moschee tra cui l’imponente Moschea di Karouine.

La città è un gioiello architettonico, un museo a cielo aperto, e unisce edifici dal sapore ispanico con quelli tipici marocchini e quelli del quartiere arabo.

La Medina di Fez, sede anche della più antica università del mondo, raggiunse l’apice a cavallo tra il XIII e il XIV secolo sotto la dinastia dei Merinidi quando sottrasse lo status di capitale a Marrakech. Fez oggi è ancora il cuore culturale e spirituale del Marocco ma ha perso il primato politico a favore di Rabat nel 1912.

Concerie di Fez

221 Rue chouara, Fès, Marocco

La tipiche concerie di Fez

Le Concerie di Fez, o Chouara, con il loro odore pungente, le enormi vasche di pietra piene di pigmento e le pelli stese ad asciugare una dietro l’altra, sono famose in tutto il mondo.

Il quartiere delle concerie medievali di Fez è un luogo da non perdere se siete in visita nella più antica delle città imperiali del Marocco. Qui sono impiegati tutt’oggi i processi utilizzati nel XVI secolo, quando Fez si è imposta come leader nella loro produzione,  per trattare le pelli di mucca, cammello, pecora e capra.

Le concerie sono accessibili ai turisti con una minima quota di ammissione ma potete ammirare lo straordinario spettacolo delle cisterne ad alveolo dai tetti a terrazzo dei numerosi negozi di pelletteria della Medina di Fez. I frenetici lavoratori, con le gambe nude colorate dai pigmenti multicolori, come il giallo curcuma, il blu indaco, il verde menta, puliscono le pelli, le ammorbidiscono, le colorano e infine le stendono ad asciugare.

Il periodo migliore per visitare le Concerie è durante la mattina in quanto vi è più attività.

Mellah, il quartiere ebraico

3Mellah, Fes, Marocco

Nel cuore della Medina di Fez el Jedid, vicino al Palazzo Reale, si trova l’antico e tradizionale quartiere ebraico, il Mellah, che ha avuto origine nel 1438 grazie alla dinastia dei Merinidi e che per secoli è stato la residenza della comunità ebraica.

Alcune importanti caratteristiche architettoniche differenziano questa zona da quelle della comunità musulmana come per esempio i balconi esterni dotati di ringhiera che ornano le facciate degli edifici. Nelle abitazioni marocchine, infatti, le finestre sono orientate unicamente verso l’interno del cortile, il riad, centro nevralgico della casa.

Lungo le strade del quartiere ebraico, che godeva il favore del sultano, un tempo si susseguivano negozi di stoffe pregiate e di gioielli, oggi normali punti vendita. All’interno delle mura che racchiudono il quartiere si trova anche il cimitero ebraico, una delle sue caratteristiche più importanti del Mallah.

Bab Boujloud, la porta azzurra

43268+QC8 قصبة أبي الجنود, Fès 30100, Marocco (Sito Web)

Considerata la porta più bella della Medina di Fez, Bab Boujloud è un maestoso ingresso monumentale decorato con piastrelle di ceramica smaltata, di colore blu sulla facciata esterna e di colore verde su quella interna, secondo lo stile moresco – andaluso. La porta, inoltre, presenta 3 archi a forma di ferro di cavallo attraverso i quali si scorgono due minareti.

Questo ingresso è relativamente recente rispetto all’area circostante e infatti è stato costruito solo nel 1913 dal generale Hubert Lyautey, ben 1000 anni dopo la Medina, ed è andato a sostituire l’originale del XII secolo ancora visibile accanto ad esso.

Bab Boujloud è un ottimo punto di partenza per l’esplorazione di Fes el Bali: l’area circostante, formata dalle arterie Talaa Seghira  e Talaa Kebira, è infatti un luogo ricco di bancarelle, ristoranti e caffè dove i locali si incontrano e parlare.

Moschea e Università al-Karaouine

5327G+XMC, Fes, Marocco (Sito Web)

L’antica Moschea al-Karaouine, incorporata all’antica Università al-Karaouine, è una delle più antiche del mondo musulmano occidentale essendo stata costruita nel cuore della Medina di Fez nell’859. Fino alla costruzione della Moschea di Hassan II a Casablanca, la Moschea Karaouine era la più grande del Marocco.

Riccamente decorata, la Moschea di Karaouine è il risultato di secoli di lavori ordinati da ogni sultano, con una forte influenza della dinastia dei Merinidi nel XIII secolo, presenta 16 navate e ricorda quella di Cordoba: i tratti principali di questo imponente edificio sono un cortile a cielo aperto con una grande fontana al centro, una fontana minore ad ogni lato e la sala di preghiera decorata con stucchi e kufic, l’antica forma calligrafica araba.

I non musulmani non possono entrare in questa enorme moschea, in grado di ospitare fino a 20 mila fedeli, ma spesso le 4 porte che conducono al cortile restano aperte ed è possibile dare una sbirciatina.

Madrasa Bou Inania

63268+VW6, Rue Talaa Sghira, Fès, Marocco

Se siete in vacanza a Fez non potete perdere la Medrasa Bou Inania, uno dei pochi edifici religiosi islamici aperto ai non musulmani. Il complesso, recentemente ristrutturato, comprende una residenza per studenti, una moschea e una scuola islamica. Costruito nella seconda metà del 1300, il complesso è considerato tra i più belli del Marocco grazie alla sua ricca decorazione che comprende interni in legno di cedro intarsiato, piastrelle zellige e un cortile d’ingresso in marmo.

Questo monumento, che ha una costruzione gemella a Meknes, è un importante esempio di architettura Merinide ed è stato terminato da Abu Inane, l’ultimo sultano della dinastia. Il complesso è composto da un ampio cortile circondato da portici le cui pareti sono decorate con motivi floreali e geometrici e stucco scolpito.

Bou Inania è l’unica madrasa di Fez ad avere un minareto.

Museo di Dar Batha

7Oued Fejjaline، 5 Ave du Batha, فاس، Marocco (Sito Web)

Il Museo di Dar Batha di Fez si trova all’interno di un antico palazzo in stile ispano moresco costruito nel 1873 ed espone una tra le più belle collezioni di artigianato marocchino. Dalla pelletteria ai tappeti berberi, dai gioielli a oggetti in legno intagliato, sono molti gli oggetti che potrete ammirare nelle 12 sale dell’esposizione che pone un particolare focus sulle ceramiche, attrazione principale del museo, con pezzi risalenti al 1500.

Bellissimi anche i libri rilegati in pelle dell’XI secolo, i manoscritti andalusi risalenti all’VIII secolo e i ricami in filigrana d’oro.

Il giardino andaluso e il cortile piastrellato, arricchito con una fontana, rendono il museo un tranquillo rifugio dal caos della Medina di Fez. Il Museo di Arte Marocchina si trova, infatti a pochi minuti a piedi dalla porta Bab Boujeloud.

Borj Nord

83288+W24, Fes, Marocco

Il Museo Borj Nord, uno spazio espositivo incentrato sulla storia militare marocchina e sulle armi appartenenti ai suoi diversi periodi storici, è ospitato all’interno di una fortezza del 1582 che domina la città vecchia di Fez.

L’edificio, di per sé sorprendente, una volta faceva parte delle fortificazioni che circondavano Fez, oggi è troppo spesso trascurato dei turisti benché al suo interno si celi una collezione di più di 5 mila pezzi tra cui molti donati dal re.

Questa sorta di tributo al passato è estremamente interessante ed è esposto in 13 sale attraverso cui vengono fornite diverse informazioni sulla storia e le tradizioni del Marocco militare. Pietre preziose incastonate nei pugnali e nei calci di fucile e un cannone in bronzo, risalente al XVI secolo e dal peso di 12 tonnellate, sono i pezzi più impressionanti del museo.

La collezione comprende anche manufatti indiani, europei e asiatici.

Tombe Merinidi

9329C+X64, Fes, Marocco

A nord della Medina di Fez si trova l’interessante e affascinante area archeologica delle Tombe Merenidi. Le rovine di quello che al tempo doveva essere un magnifico complesso di palazzi e la necropoli, entrambi risalenti al XVI secolo, sono appollaiati su una collina che domina la città imperiale di cui offre anche una meravigliosa vista.

Saccheggiata dai ladri nel corso dei secoli, l’area una volta era un tripudio di marmi mentre oggi appare spoglia e in rovina pur compensando con il panorama.

Sotto le tombe si celano i resti della vecchia cinta muraria di Fez, risalente al XII secolo e costruita per arginare le tribù di predoni.

Mappa

Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo

Dove dormire a Fez

Se avete deciso di trascorrere qualche giorno nella stupenda Fez avrete solo l’imbarazzo della scelta per il vostro soggiorno! Sono molte le strutture dove dormire a Fez, dai piccoli alberghetti ai meravigliosi riad, sontuosi e affascinanti, che saranno per voi oasi nella concitata quotidianità della Medina. Proprio qui, nel cuore pulsante della città, troverete sistemazioni sia molto economiche che strutture di fascia media, con una splendida posizione e quegli elementi tradizionali, come le alte porte in legno, il cortile interno arricchito da balaustre intarsiate, i tessuti ricamati e altri numerosi elementi tradizionali, che doneranno al vostro soggiorno qualcosa in più.

Nella Medina di Fez avrete la possibilità anche di soggiornare in strutture da mille e una notte: le abitazioni di lusso in stile arabo-andaluso attentamente restaurate sono molte e celano stucchi, mosaici, giardini rigogliosi, tessuti berberi e pavimenti piastrellati. Per non parlare poi delle splendide terrazze sul tetto di cui sono dotate questi edifici scrigno che offrono scorci indimenticabili della Medina.

Anche la Ville Nouvelle ospita numerosi hotel dove soggiornare non lontano dal centro e da dove godere di splendide viste sulla Medina di Fez.

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Come arrivare a Fez

Per raggiungere la città di Fez potete volare da numerosi scali italiani al nuovo aeroporto di Fez che si trova a 15 chilometri a sud dal centro città.

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