Sahara Occidentale

Il Sahara Occidentale è una regione che si estende tra il Marocco del sud e la Mauritania. Ex colonia spagnola, fu annessa al Marocco nel 1975 ma da allora e ancora oggi è stato un territorio conteso tra il governo marocchino e la popolazione locale dei Saharawi, guidati dal fronte Polisario.

È scarsamente popolata, priva di attività economiche di rilievo o di importanti centri amministrativi e solo da poco ha attirato l’attenzione dei turisti: una meta ideale per viaggiatori intrepidi che amano l’avventura o nostalgici di uno stile di vita semplice, lontano dalle città sovrappopolate e rumorose della civiltà occidentale

Distese sterminate di sabbia o pietra si susseguono per chilometri e chilometri colorando il paesaggio di suggestive tonalità di rosa, oro o marrone. Lungo la costa è il blu dell’oceano a spiccare mentre le palme offrono una piacevole spruzzata di verde.

Le città principali sono Dakhla, oggi una popolare meta per appassionati surfisti, e Laayoune (chiamata anche El Aaiun), dove risiede circa il 40% della popolazione.

Clima

Il clima del Sahara Occidentale è prettamente desertico, caratterizzato da siccità e forti sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte. Di giorno le temperature sono torride, intorno a 45° gradi con punte di 50° , e risultano difficili da sopportare.

In alcuni periodi dell’anno, in particolare nei mesi di marzo e aprile, le tempeste di sabbia sono frequenti e violente, limitando notevolmente la visibilità e rendendo difficili i trasporti.

A Dakhla ed altre città costiere le temperature estreme del deserto vengono mitigate dal vento incessante e risultano piacevoli.

Consigli per viaggiare nel Sahara Occidentale

Viaggiare nel Sahara Occidentale è ormai considerato sicuro e tutte le fonti governative ufficiali e le guide turistiche riportano che i turisti non corrono alcun rischio; tuttavia essendo ancora ufficialmente un territorio conteso ci sono alcune cose che è bene sapere.

Aspettatevi di trovare lungo la strada numerosi controlli di polizia: verrete fermati sia se viaggiate in auto che in bus. Fate in modo di avere a portata di mano il passaporto; è buona idea partire con una o più fotocopie in caso di smarrimento dell’originale. Al vostro arrivo in Marocco fate una foto al timbro del visto d’ingresso.

Giornalisti e operatori di organizzazioni umanitarie possono avere qualche seccatura ai controlli di polizia, che però generalmente non comporta più che una lunga lista di domande.

Non fotografate aree o edifici a uso militare.

Il turismo si sta espandendo e trovare alloggi e servizi è sempre più facile ma ad eccezione di Dakhla, molto frequentata dai turisti internazionale per le sue spiagge da surfisti e quindi con una buona scelta di hotel, gli alloggi nel Sahara Occidentale sono in genere spartani.

Data la scarsità di piogge nelle regione si raccomanda di fare un uso consapevole dell’acqua, cercando di limitarne il consumo al minimo necessario.

Non aspettatevi di trovare persone che parlano inglese; anche il francese è poco usato. La lingua comunemente parlata è l’arabo.